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Prevalenza dell’infezione da HEV in popolazione umana a rischio

Journal article published in 2014 by P. Tomao, N. Vonesch, C. Salata, N. Inglese, S. Zamproga, G. Palu', G. Campagna, L. Bonfanti
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Abstract

Introduzione L’epatite E è una zoonosi emergente sostenuta dal virus Hepatitis E Virus (HEV) della famiglia Hepeviridae. Nelle aree epidemiche (Asia-Africa) il virus si trasmette per via oro-fecale (consumo di acque contaminate da feci); nei casi sporadici, riscontrati nei Paesi industrializzati, la trasmissione dell’infezione può avvenire per ingestione di prodotti alimentari (carni di suino e/o selvaggina infetti) se consumati crudi o poco cotti, o per esposizione professionale a suini domestici/selvatici infetti (4). Lo studio è stato condotto attraverso un’indagine sieroepidemiologica per valutare la prevalenza di anticorpi anti-HEV in 384 soggetti, di cui 137 operatori zootecnici. Metodi Sono stati selezionati 3 gruppi di soggetti della stessa area geografica (Friuli-Venezia Giulia e Veneto): 137 lavoratori a contatto con suini di allevamenti individuati come infetti da HEV (gruppo1); 115 vegetariani/vegani (gruppo2); 132 soggetti che consumano carne di maiale senza avere contatto diretto con i suini (gruppo3). Tutti sono stati sottoposti a prelievo ematico per la ricerca di anticorpi anti-HEV. I possibili fattori di rischio per l’acquisizione di infezione da HEV sono stati indagati attraverso la somministrazione di questionari. Risultati La sieroprevalenza è significativamente differente tra i 3 gruppi (p