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Fenotipizzazione di varietà di olivo in relazione alla composizione acidica

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Abstract

Il germoplasma olivicolo è caratterizzato da ampia variabilità genetica. Di fatto, solo tra le varietà italiane, sono state descritte almeno 628 cultivar, comprendenti anche alcune varianti clonali, la cui esatta individuazione e descrizione vengono rese difficoltose dalla presenza di numerosi casi di sinonimia e omonimia. Alcuni autori ritengono che la caratterizzazione molecolare non sia esaustiva o completamente efficace e che pertanto, ai fini della discriminazione varietale, occorra associare la descrizione morfo bioagronomica. Essendo la maggior parte dei caratteri agronomici e di importanza economica in varia misura condizionati dall’ambiente e dalle tecniche di coltivazione, per poter valutarne la componente genotipica è necessario disporre di germoplasma allevato in condizioni pedoclimatiche e colturali uniformi. In questo studio sono state prese in considerazione 96 varietà di olivo presenti presso il campo collezione di Mirto Crosia (CS) del CRA- OLI per le quali è stata determinata la composizione acidica per i principali acidi grassi (Acido palmitico, Acido stearico, Acido Oleico, Acido linoleico, Acido α-linolenico) per un periodo di 3 anni. E’ stato calcolato il grado di correlazione tra gli acidi grassi e valutato l’effetto genotipico sulla composizione acidica utilizzando un’analisi della varianza multivariata (MANOVA 50-50). I risultati mostrano un livello di correlazione negativo statisticamente significativo tra acido palmitico e l’acido oleico e tra l’acido oleico e l’acido linoleico, mentre l’effetto genotipico sulla composizione acidica è risultato altamente significativo. I risultati ottenuti rappresentano uno strumento molto utile per integrare gli studi di genetica molecolare, quali studi di associazione, nonché, unitamente ad altri descrittori, per l’identificazione genetica delle varietà.