Il Pensiero Scientifico Editore, Rivista di Psichiatria, 2015Settembre-Ottobre
DOI: 10.1708/2040.22168
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RIASSUNTO. L'obiettivo dello studio era di investigare il ruolo dell'alessitimia nei pazienti con asma bronchiale (BA) e scarso funzionamento respiratorio, ipotizzando che essa possa aiutare a differenziare un gruppo di pazienti con livelli clinicamente significativi di ansia e depressione. Lo scopo è stato anche quello di verificare se l'alessitimia fosse associata a un ridotto insight cognitivo. I pazienti (n=153) hanno completato la sottoscala per l'ansia di stato dello State-Trait Anxiety Inventory, il Beck Depression Inventory, la Toronto Alexithymia Scale e la Beck Cognitive Insight Scale. L'alessitimia può aiutare a differenziare un gruppo di pazienti con scarso funzionamento respiratorio. Il 22% dei pazienti inclusi in questo gruppo presenta ostruzione delle vie aeree e il 51% riferisce una grave alessitimia. I pazienti con una grave ostruzione delle vie aeree ed elevata alessitimia (nei confronti di altri pazienti) riportano anche una più elevata autoriflessione e più sintomi depressivi. I clinici devono essere consapevoli della presenza di un sottogruppo di pazienti con asma e scarso funzionamento respiratorio che riferiscono grave alessitimia. Questi spesso riferiscono depressione da moderata a grave e frequenti dubbi sulla realtà dei propri pensieri.