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Le piantagioni arboree sperimentali a turno breve in Campania: ruolo e prospettive per il settore della ricerca scientifica

Proceedings article published in 2015 by Luigi Saulino, Francesco Cona, Maurizio Teobaldelli ORCID, Antonio Saracino
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Abstract

La biomassa forestale è attualmente la principale fonte di energia rinnovabile, rappresentando circa la metà di quella consumata nell’Unione Europea. Obiettivo per il 2020 è il raggiungimento del 20% di energia da fonti rinnovabili di cui il 42% rappresentato da biomasse. A tale obiettivo possono contribuire le piantagioni arboree da legno a turno breve dedicate alla produzione di biomassa lignocellulosica, che rappresentano un settore dell’arboricoltura da legno in fase di progressiva espansione nelle regioni dell’Italia meridionale. In Campania, le piantagioni sperimentali da biomassa sono state realizzate con finanziamenti pubblici in differenti condizioni pedo-climatiche del territorio rurale e spaziano dalle pianure costiere alle aree collinari interne. Le specie arboree impiegate sono caratterizzate da rapidità di crescita e buona capacità di ricaccio da ceppaia. Fra queste figurano diverse provenienze regionali di pioppo nero ed alcuni pioppi ibridi, tra i più impiegati in questo sistema di coltivazione. Ai pioppi ne sono state affiancate altre, come gli eucalitti, la robinia, l’ontano napoletano e il frassino meridionale. Differenti sono le tematiche di ricerca affrontate, anche a carattere multidisciplinare. La produzione e la caratterizzazione della biomassa secca epigea in cicli ripetuti e dei sistemi di raccolta più idonei sono attività di ricerca consolidate nel tempo. Più recentemente tali piantagioni sono state oggetto di approfondimenti tematici diversificati, che vanno dallo studio delle simulazioni delle interazioni della vegetazione riparia e le correnti idriche in ambito fluviale, all’applicazione dell’aerofotogrammetria di prossimità mediante Sistemi Aereomobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), oltre che a tecniche di prospezione geofisica per la caratterizzazione degli apparati radicali. In definitiva, le piantagioni sperimentali da biomassa realizzate in Campania si stanno rivelando utili facilities per la ricerca interdisciplinare.