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Analisi delle fonti di materia organica utilizzate da Dendropoma petraeum (Mollusca, Vermetidae) (Monterosato, 1884), in relazione a diverse condizioni idrodinamiche

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Abstract

Le piattaforme realizzate da Dendropoma petraeum (Monterosato 1884), rivestono un interesse ecologico particolare per la loro posizione al livello intertidale e per il sistema attraverso il quale tali biocostruttori si alimentano; filtrando l’acqua, infatti, raccolgono materiale in sospensione di varia origine (es. plancton, detrito e componenti bentoniche risospese). L’obiettivo del lavoro è stato di identificare il contributo di differenti fonti di materia organica alla dieta di D. petraeum, valutando le variazioni nell’uso di tali fonti in relazione a diverse condizioni idrodinamiche. A tale scopo ci si è avvalsi dell’analisi degli isotopi stabili di carbonio e azoto (δ13C e δ15N), che si dimostra un utile strumento nella descrizione dei flussi della materia organica e delle relazioni trofiche nei sistemi marini costieri. Lo studio è stato condotto su piattaforme a vermeti presenti sulla costa nord-occidentale della Sicilia. Sono stati analizzati D. petraeum e le potenziali componenti della sua dieta confrontando siti a diverso livello di esposizione al moto ondoso (Esposto e Riparato) e organismi prelevati nelle diverse parti della piattaforma (bordo interno, cuvette , bordo esterno). I risultati di tali analisi, attraverso l’utilizzo di mixing model, hanno permesso di individuare le relazioni trofiche del filtratore. In condizioni di maggiore esposizione D. petraeum sfrutta principalmente materia organica di origine planctonica a causa del modo ondoso che si infrange sulla costa, registrando tale influenza come impoverimento in 13C; al contrario, in condizioni riparate, D. petraeum sembra sfruttare maggiormente le risorse bentoniche presenti sulla piattaforma (diatomee, feltro microalgale, microzoobenthos). Anche a piccola scala, nel confronto tra le porzioni della piattaforma, i valori isotopici significativamente impoveriti in 13C nel bordo esterno, consentono di supporre un utilizzo differenziale delle fonti di materia organica da parte di D. petraeum.